Per Cataratta Secondaria si intende un opacamento della capsula posteriore, ovvero della parete posteriore del sacco capsulare: involucro esterno del cristallino naturale e struttura ove viene alloggiato il cristallino artificiale all’atto dell’intervento.
L’opacamento della capsula insorge a distanza dall’intervento di sostituzione del cristallino (intervento di Cataratta), è avvertito dal paziente come un ‘annebbiamento’ e calo visivo del tutto analogo a quello già provato per l’invecchiamento del cristallino naturale.
Un intervento ambulatoriale a mezzo YAG Laser permette di interrompere la capsula posteriore e liberare il tragitto ottico della funzione visiva. È un intervento assolutamente non doloroso, di pochi minuti e non richiede una preparazione del paziente se non la dilatazione della pupilla (instillazione colliri midriatici).
Un esame obiettivo alla lampada a fessura mette in evidenza l’opacamento della capsula posteriore e ne consiglia la sua ‘apertura’ per ripristinare il corretto tragitto dei raggi visivi all’interno dell’occhio.
Il decorso postoperatorio non ha particolari cautele e si registra un rapido recupero funzionale a poche ore dal trattamento.